Passa ai contenuti principali

Luglio, il Palio Carmelitano al mio paese Laurenzana

Salve, siamo diciamo già a metà estate, il mese di Luglio è volato, la creatività e le creazioni sembrano ferme, ma non è così.
Ci sono momenti in cui ci si dedica ad una creatività collettiva. Ora vi spiego meglio in dettaglio.
Come ben sapete abito in un paesino della Basilicata Laurenzana in provincia di Potenza. Il mese di Luglio per noi Laurenzanesi è un mese particolare. Noi lo chiamiamo il mese della Madonna. Tutto il paese è in fermento con la festa che cade il 16 luglio. Nei giorni precedenti alla festa oltre ai riti religiosi (dal 16 giugno la Santa Messa Solenne in suo onore) vi sono i giochi carmelitani che da anni e anni si ripetono puntualmente per ravvivare la festa della nostra patrona. Ed è così che rifacendosi alla consuetudine dei "giochi carmelitani" da una più di una Decina di anni a questa parte con il comitato feste insieme al parroco di allora Don Mimmo Beneventi è nata l'idea di un Palio. Volendo esaltare la naturale divisione in quartieri del nostro paese, in un clima di comunione e allegria festa e giovialità rompendo il ritmo della quotidianità, le 4 contrade si cimentano ogni anno nel gareggiare in vari giochi nel mese precedente alla festa e la contrada vincitrice avrà l'onore di portare il Giglio d'argento alla nostra cara madonna del monte Carmelo e di custodire il confalone che verrà esposto durante tutto l'anno nella chiesa della contrada. Le 4 contrade sono; Santa Filomena, San Michele, San Giacomo e San Giorgio. Sono contraddistinte dai loro colori di contrada, Santa Filomena con i colori Azzurro\blu e Bianco, San Michele Verde e Bordeaux, San Giacomo Rosso e Bianco, e San Giorgio Bluetto e Giallo. I giochi culminano poi alla vigilia della festa con il corteo Storico. Avendo il nostro paese origini medievali e da alcuni studi storici (Rocco Motta "Storia e Metastoria nelle Antiquissime pitture a fresco del Corrituretto) il corteo di solito si rifà al periodo della dominazione sveva di Laurenzana 1200 circa quando il principe Manfredi vi giunse ospite del visconte. 
Gli abiti del corteo sono stati cuciti dalle sarte di contrada.  Con il passare degli anni, il corteo è stato arricchito da abiti nuovi, e puntualmente nei giorni precedenti alla festa, sfilano indossati dagli abitanti delle varie contrade. Questi abiti oggi costituiscono il patrimonio dell'associazione Palio, costituita di recente, affinchè questa bella manifestazione venga salvaguardata con le finalità con cui è stata creata in origine.
Il corte si svolge secondo un ordine prestabilito, solitamente si avvia dalla parte più alta del paese snodandosi nel borgo antico del paese, il borgo medievale, passando dal castello, scendendo mano mano verso la Chiesa della Beata Vergine del Carmelo, tornando su alla piazza centrale del paese, dove si svolgeranno i giochi finali, e la proclamazione della contrada vincitrice, che alla fine della serata scenderà di nuovo verso la Chiesa della nostra patrona, sfilando per ultima portando il Giglio d'argento in offerta simboleggiando le grazie ricevute, accompagnata dai rulli di tamburi e l'ondeggiare degli sbandieratori.
Di seguito alcune foto dell'evento di quest'anno, e i video della manifestazione.




































































Commenti

  1. Non ci posso credere. Io sono di Sant' Arcangelo. Un raduno barattoso si può fare da noi. ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nunzia certo ci possiamo provare. Ma dovremmo almeno coinvolgere qualcun altra,! :-) ;-)

      Elimina
  2. Interessante! Belle le fotografie ed i costumi! Partecipi anche tu al corteo?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si Fiore mi sono vestita l'anno scorso! È stata una bella esperienza. Mi sono tanto divertita. Poi faccio parte anche dell'associazione. Sono della contrada Santa Filomena. E naturalmente sono la sarta di quartiere. Non vinciamo più il palio da anni. Siamo sempre successori alla prima condrada che è il San Giacomo.

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Mantella ai ferri

 L'anno scorso mi sono dilettata a fare questa bellissima mantella, si chiama Begonia Swirl. L'ho vista sul web ed  è stato amore a prima vista e mi chiedevo chissà come si fa! Poi un giorno, mi sono ritrovata per caso il tutorial, a prima vista non ci capivo niente. E mi sono detta: non ce la farò mai! Poi la mia testardaggine ha prevalso. Ed ecco che sono riuscita passo passo a completare la mantella! Scorrendo le foto potrete trovare il TUTORIAL. Sembra complicata ma per chi ha dimestichezza con i ferri può riuscirci semplicemente. Si esegue con i ferri circolari  Particolare Mantella Qui potrete trovare il tutorial 👇👇👇 Begonia Swirl tutorial

Borsa e zainetto Jeans

Il Jeans sta diventando una passione e quando li vedo inutilizzati ci vedo solo borse! Borsa completamene riciclata, utilizzando un pantalone di jeans e una camicetta. Richiudibile con una cerniera Non possono mancare i tasconi portatutto internamente. Ecco lo zainetto di Jeans leggero e pratico, molto utile anche per una gita . Sacco zaino ricavato da un piccolo Jeans da bambino. Parte davanti Parte Dietro Le tasche fanno parte del jeans originale Foderato all'interno con un cotonino, e taschini portatutto.

Tutorial smanicato Jeans

Trasformiamo una camicia di Jeans da adulto, in uno smanicato per bambina. Prendiamo una camicia la stendiamo su un tavolo cercando di metterla in pari con le cuciture tra il dietro e davanti, potere anche aiutarvi con dei spillini. Segniamo l'incavo della manica con il gesso, magari prendendo le misure da una canotta da bambina. Tagliamo la camicia dal segno del gesso. Abbiamo calcolato anche in più un centimetro per la cucitura laterale. Tagliamo anche l'incavo della manica  Proseguiamo anche dall'altro lato.  Disponiamo la camicia ora davanti con davanti e tagliamo via il collo praticando un scollo a V.  Misuriamo sulla bambina e prendiamo il segno della lunghezza. Tagliamo la parte di sotto cercando di arrotondare un po'. Il davanti  Il dietro lo facciamo leggermente più lungo del davanti. ora fermiamo con degli spilli il laterale e cuciamo. Bordiamo la camicia nel giro manic